Ampliamento dell’Offerta Formativa

TITOLO PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
CLIL (progetto ordinamentale obbligatorio nelle classi quinte degli istituti tecnici)

 
Il progetto ha il duplice scopo il diffondere le informazioni del corso metodologico CLIL e contemporaneamente sviluppare una metodologia induttiva “integrata” nel corso di chimica organica delle fermentazioni e biochimica.

Si introdurrà in classe un macromodulo della durata di circa 2 mesi utilizzando alcune delle metodologie consigliate per l’apprendimento in “Content and Integrate Learning” in L2 (inglese).

Il CLIL non è un insegnamento prettamente linguistico e quindi è una “metodologia integrata” che punta ad ottenere ottimi risultati anche se sviluppato in L1; da qui si prospetta una larga compartecipazione dei docenti anche non di lingua a questo progetto con ricadute positive nelle rispettive classi.
SCRIVIAMO IL LIBRO DI TESTO DI CHIMICA
L’obiettivo è quello di rivisitare il libro di testo multimediale in modo da dematerializzare il libro di testo in adozione al biennio. L’innovazione consiste nel sviluppare, di volta in volta, le conoscenze e le abilità attraverso tavoli di lavoro in cui gli alunni, confrontando i testi nella nostra biblioteca, internet e le rewiew scientifiche e attraverso dibattiti guidati, possano formare competenze utili a redigere il libro multimediale inserendo contenuti inediti girati nei nostri lab o simulazioni e anche impressioni e trucchi della chimica da tramandare ai pari dell’anno successivo.

Può servire a migliorare la lettura e comprensione del testo, ad analizzarlo dal punto di vista analitico e scientifico, a rafforzate le competenze di gruppo e collaborazione e ad aiutarsi a vicenda.

Le idee inoltre saranno condivise attraverso gruppi chiusi in social network creati e gestiti appositamente dagli alunni.

Utili saranno i corsi di formazione sul tema del CDD.
PROFESSIONALITA’ IN AZIONE indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera
Nell’ambito dell’indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera, viene proposta l’attività laboratoriale “Professionalità in azione”, progettualità che mira ad accrescere le competenze professionali degli studenti.

Gli studenti parteciperanno ad attività di concorsi enogastronomici proposti in seguito a bandi specifici ricevuti da enti, associazioni o altre istituzioni scolastiche.

L’attività prevede uno studio approfondito dei prodotti da utilizzare per l’elaborato da presentare alla giuria presente in ciascuna competizione.

Tale attività permette di offrire agli studenti una visione più ampia delle opportunità offerte dalla professione di tecnico dei servizi della ristorazione.
SICUREZZA
Il progetto prevede un percorso così articolato:

nel primo biennio corso sulla sicurezza (di base)

nel secondo biennio corso sulla sicurezza sui rischi specifici (avanzato)

per ogni classe, alla fine del corso verrà somministrato un test distinto per il primo e secondo biennio da eseguire on line dal sito “elettronicamente” .

il test sarà diverso per ogni anno, per cui gli alunni del terzo anno potranno ottenere una attestazione valutabile per l’IeFP.

Il test eseguito in aula informatica permetterà la raccolta dei risultati su foglio elettronico e la correzione per la determinazione dei meritevoli a cui rilasciare l’attestato di frequenza.

In caso di non superamento del corso o di assenza del candidato saranno disponibili altri tentativi per superare la prova.

Nella classe finale il corso sarà volto ad ottenere l’attesto TRIO per la formazione generale valido nella regione Toscana e quindi spendibile nel mondo del lavoro.

E’ ipotizzabile la fattibilità di altri corsi TRIO, in particolare per l’l’indirizzo MAT sugli impianti elettrici.

E’ possibile anche estendere la formazione anche agli altri indirizzi tecnici.

Per i due bienni sono richiesti per la formazione almeno 5h per ogni classe oltre 1h per la verifica on line.

Nelle classi finali oltre alla formazione (5h) servono 5h per il corso TRIO on line.